L’arresto cardiaco è la terza causa di morte in Europa e colpisce principalmente fra i 45 e i 75 anni. Ma una maggiore diffusione delle manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP) potrebbe salvare numerose persone. Nei primi minuti di un arresto cardiaco, infatti, il sangue contiene ancora ossigeno e le compressioni toraciche immediate possono mantenerlo in circolo, prevenendo danni irreversibili, specialmente al cervello. Intervenire subito con gesti semplici può aumentare dunque la sopravvivenza fino a quattro volte, mentre l’uso del defibrillatore entro 3-5 minuti può far salire la sopravvivenza al 50-70%.
Il 16 ottobre si celebra il World Restart a Heart Day, una giornata dedicata a sensibilizzare sull'importanza della RCP e a incoraggiare l'apprendimento di queste manovre salvavita. Per l'occasione, l’Istituto Comprensivo Statale di Montelabbate ha aderito a un progetto d'informazione promosso dal Comune di Montelabbate, volto a diffondere la cultura dell’emergenza e a sensibilizzare sull'importanza della presenza diffusa dei defibrillatori (DAE).
L'iniziativa ha coinvolto circa 100 alunni di seconda media in una lezione teorica e pratica tenuta dal dott. Moreno Cameruccio presso l’aula magna dell’istituto. Durante l’incontro si è affrontata la rilevanza del riconoscimento tempestivo dell’arresto cardiaco e dell’attivazione della catena del soccorso (chiamata al NUE 112 e corretta esecuzione delle manovre). Grazie a video e spiegazioni, gli studenti hanno scoperto l’utilità dell’applicazione “DAE Marche” e la localizzazione dei defibrillatori sul territorio.
Saper intervenire con rapidità può fare la differenza e insegnare queste competenze già in giovane età contribuisce a creare una cultura civica del primo soccorso. Alla lezione ha partecipato l’assessore ai servizi sociali e vicesindaca Silvia De Gennaro. Si ringrazia la preside Daniela Massi per l'entusiastico appoggio e la professoressa Antonella Colonna per l’organizzazione genarle dell'iniziativa.